Essere capaci di sorridere dopo una sconfitta è la migliore vittoria, seppur la delusione e il rimpianto di ben 12 goal mancati sono difficili da mandare giù. È arrivata, nell’invernale e fredda domenica del 18 novembre, la prima sconfitta del Pescara che ha perso 3-0 contro la Roma, proprio in casa del Grifone Gialloverde.

Già dai primi minuti le ragazze gialloverdi hanno mostrato tutta la loro aggressività e grinta, tanto da passare subito in vantaggio con un goal al 3’ del primo tempo messo a segno da Tumbarello che, con un tiro da fuori area, infila la palla sotto l’incrocio dei pali. Le biancazzurre cercano subito di rispondere grazie ad un contropiede di Eugeni che purtroppo supera in alto la traversa. Una partita difficile, combattuta sia in attacco che in difesa, dove le ragazze del Pescara hanno riscontrato diverse difficoltà sul campo a causa della forte pressing esercitato dalle gialloverdi. Al 9’ minuto il Grifone raddoppia nuovamente grazie a Tumbarello e al suo tiro rasoterra che sfiora la destra di Dilettuso.

Tuttavia, le Delfine non si scoraggiano e Stivaletta prova l’impossibile, anticipando di testa il portiere gialloverde ma facendo finire la palla fuori di un soffio. Pochi minuti dopo Dilettuso respinge un tiro ravvicinato di Tata, mostrando la grinta necessaria per una difesa impenetrabile che purtroppo però non regge a lungo. Le biancazzurre sembrano intravedere la rimonta, ma Stivaletta fallisce un rigore in movimento su assist di Antenucci. Così, al 31’ arriva il terzo goal del Grifone con un tiro da fuori area di Tata che infila la palla sotto la traversa. Concluso con molta difficoltà il primo tempo, la seconda parte del match si è svolta con maggiore equilibrio da parte di entrambe le squadre. Inoltre, il Pescara sembra aver trasformato la rabbia in nuova grinta e voglia di reagire, sfiorando il goal in diverse occasioni. Grande prestazione per il portiere gialloverde De Angelis che nel corso della partita si è sempre fatta trovare pronta, concentrata ed impegnata.

Mister Di Persio prova a cambiare le carte in gioco nel secondo tempo, spostando Mari in attacco, la quale effettivamente al 27’ della ripresa, su palla lanciata da Copia, impegna severamente un’attenta De Angelis. Anche Dilettuso se la cava con delle strepitose parate sul finire dell’incontro, essendo messa alla prova diverse volte dalla squadra locale. Il match si conclude con un’occasione clamorosa per il Pescara che si ritrova una Stivaletta sola davanti alla porta avversaria ma mette fuori di testa il corss di De Leonardis. La squadra capitolina conclude la partita con determinazione e grinta, sancendo il risultato vittorioso nel primo tempo e amministrandone il secondo.

Forse la mancanza di un centroavanti del Pescara avrà penalizzato le biancazzurre che si sono così ritrovate difronte ad un avversario troppo forte rispetto all’aspettativa iniziale. Grazie a questa sconfitta il Pescara può avere una migliore visione del proprio gioco e della propria squadra, utilizzando quest’occasione per imparare a crescere grazie agli errori e agli sbagli, imparando una nuova lezione e ricordando che “la sconfitta non è mai il peggior fallimento”.

Elena Gramenzi